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Premiati i migliori ristoranti serviti da Just Eat

Di recente sono stati annunciati i Just Eat Awards, ovvero un’iniziativa che nasce con l’obiettivo di valorizzare i ristoranti lungo la Penisola che si sono distinti per impegno, dedizione e successo, e che hanno saputo conquistare i consumatori italiani nell’ultimo anno.
Così ne parla Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia:

“Siamo orgogliosi che i Just Eat Awards siano giunti alla loro terza edizione e che continuino a ottenere così tanta adesione, sia da parte dei nostri Ristoranti Partner sia dei consumatori. Abbiamo voluto dare vita a un progetto che portasse valore ai ristoranti presenti sulla nostra piattaforma,  pilastri del nostro business, che nel corso dell’anno si sono distinti per la loro offerta, l’attenzione verso i clienti, ma anche per essere capaci di andare oltre e di innovare sempre il proprio business; e al contempo, coinvolgendo i nostri utenti, che hanno avuto la possibilità di premiare insieme a noi i loro ristoranti preferiti. Quest’anno siamo anche particolarmente fieri di aver potuto premiare il miglior imprenditore under 30, a conferma del nostro impegno a voler sostenere con i nostri servizi anche le nuove generazioni”.

In questa terza edizione sono state ben 20 le categorie a cui era possibile candidarsi e la votazione è avvenuta online.
Tra i premi speciali si sono aggiudicati quello di miglior imprenditore sotto i 30 anni i proprietari del ristorante Officina del Panino di Rimini, che si sono saputi distinguere per aver portato con successo nella città la cultura gastronomica del proprio paese di origine, un piccolo centro nel napoletano. Miglior ristorante ecosostenibile è stato eletto la Pizzeria Farro Zero di Roma, mentre il titolo di Miglior ristorante sui social media è stato invece Bufalero, un ristorante romano a conduzione familiare in cui i figli gestiscono la promozione dell’attività sui social. Infine, il riconoscimento per il Miglior ristorante innovativo è stato ricevuto da The Pot Spot a Bari, salito all’onore delle cronache per l’utilizzo della canapa come ingrediente cardine di tutti i suoi piatti, allo scopo anche di diffondere una corretta informazione sul tema.
Altri premi consegnati si incentrano invece sull’area geografica, distinguendo tra piccoli e grandi centri per essere il più equanimi possibili. Ecco la lista dei vincitori, tra cui è riuscito ad emergere anche un torinese:

  • A’ Livella di Torino(Miglior ristorante del Nord Italia – Grandi Città)
  • Poke Poke di Roma (Miglior ristorante del Centro Italia – Grandi Città)
  • Gyrosteria Yannis di Bari (Miglior ristorante del Sud Italia & Isole – Grandi città)
  • M’ami poke di Meda (Miglior ristorante del Nord Italia – Piccole Città)
  • Lievito Madre di Genzano (Miglior ristorante del Centro Italia – Piccole Città)
  • Pizzeria Napul’è di Benevento (Miglior ristorante del Sud Italia & Isole – Piccole città)
  • McDonald’s (Brand internazionale più amato)
  • Alice Pizza (Brand nazionale più amato)
  • Bowl! (Miglior ristorante d’Italia, per il secondo anno di fila)

Non manca la nostra città nemmeno nei premi assegnati in base al tipo di cucina ed a quanto pare siamo custodi del ristorante cinese migliore d’Italia; questa è infatti la classifica:

Novità di quest’anno la classifica dei migliori ristoranti votati dai fattorini che si sono così espressi riguardo alle 25 città in cui è attivo Scoober:

Ai ristoranti che si sono distinti al punto da meritare un premio dunque verrà assegnata un’etichetta, sia in-app che fisica, che ne certificherà l’eccellenza ed, inevitabilmente, attrarrà sempre più nuovi curiosi.

Edoardo Valle