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Un successo straordinario per il Salone del Vino

Il 4 marzo 2024 scorso ha visto la conclusione della seconda edizione del Salone del Vino di Torino, riscuotendo un notevole successo di pubblico. Con oltre 17.000 passaggi in totale, il Salone ha coinvolto due luoghi simbolo della città, ovvero le OGR Torino e il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano. Nella sola giornata del lunedì, si sono registrati 10.000 passaggi, di cui 2.000 appartenenti agli operatori professionali.

L’evento ha abbracciato oltre 500 cantine e ha proposto un ricco palinsesto OFF con più di 100 appuntamenti, mirati a raccontare il mondo del vino attraverso tradizione, innovazione, cultura, musica e letteratura.
Il Salone del Vino di Torino, svoltosi il 2, 3 e 4 marzo, ha raggiunto il sold out già prima dell’apertura delle porte presso il Museo del Risorgimento nei giorni di sabato e domenica. La manifestazione ha coinvolto numerosi operatori del settore, tra cui aziende locali, enoteche, ristoratori e acquirenti provenienti da Danimarca, Germania e Olanda, grazie alla collaborazione con Unioncamere Piemonte. Il direttore del Salone del Vino, Patrizio Anisio, ha commentato con entusiasmo il successo dell’evento e ha annunciato il ritorno dell’appuntamento nel febbraio del 2025. L’edizione di quest’anno ha visto una forte partecipazione da parte delle aziende del territorio, sottolineando l’impegno costante nella costruzione di una rete di collaborazioni in tutto il Piemonte.

La seconda edizione ha anche segnato il coinvolgimento della Regione Autonoma Valle D’Aosta come regione ospite, con i suoi vini e spirits che hanno conquistato il pubblico presente. La manifestazione ha registrato un grande coinvolgimento sui social media, raggiungendo oltre 2.000.000 di utenti grazie alla sinergia con influencer, blogger e giornalisti specializzati nel mondo del vino e della città di Torino. Il Salone del Vino di Torino 2024 è stato organizzato da KLUG APS, con il patrocinio e il sostegno di Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, Unioncamere Piemonte, Turismo Torino e Provincia, oltre al contributo di Fondazione CRT e la partecipazione e collaborazione di numerose entità tra cui Regione autonoma Valle d’Aosta, Camera valdostana delle imprese e delle professioni, Ascom Confcommercio Torino e Confesercenti di Torino e Provincia.