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Torna anche nel 2024 il Salone del Vino

Il Salone del Vino a Torino giunge alla sua seconda edizione, presentando numerose novità mirate a consolidare il successo ottenuto nell’edizione precedente, che ha registrato oltre 13.000 presenze nel 2023.

La missione principale del Salone è quella di rappresentare il panorama vinicolo del Piemonte nelle sue molteplici sfaccettature e unicità, permettendo al pubblico e agli operatori del settore di scoprire le radici profonde di un territorio orientato al futuro attraverso il filtro della sostenibilità. La fiera espositiva coinvolgerà più di 500 cantine, il doppio rispetto all’anno precedente, e sarà arricchita da un programma diffuso di eventi. A partire dal 27 febbraio, Torino ospiterà cene con i vignaioli, talk, eventi e coinvolgerà numerosi luoghi culturali come il Circolo dei Lettori, Combo, Off topic, piole e rinomati ristoranti, enoteche e spazi informali con musica e degustazioni di vino.

Il ricco programma sarà uno strumento per esplorare e promuovere la sostenibilità ambientale, economica e sociale, con il coinvolgimento di un neonato comitato scientifico in collaborazione con le università piemontesi. Il vino diventa così l’emblema di un impegno condiviso. Le giornate del 2 e 3 marzo saranno dedicate agli appassionati del vino, mentre il 4 marzo sarà riservato agli operatori professionali, con la novità dell’invito a partecipare anche per il comparto internazionale. Grazie alle partnership con oltre 25 consorzi del vino, enoteche regionali e associazioni di promozione, la tre giorni diventerà il più grande palcoscenico di rappresentanza del Piemonte vinicolo. Una delle grandi novità sarà la presenza di una regione ospite, la Valle d’Aosta, con le sue cantine di vino e i prestigiosi spirits. Inoltre, l’intero Salone diventerà cashless, con una piattaforma digitale dedicata per il pubblico e le cantine, offrendo opportunità di approfondimento e scambio. Altre novità includono il coinvolgimento delle realtà piemontesi che valorizzano la filiera vitivinicola, come le produzioni di vermouth e le grappe.