La Regione Piemonte sostiene l’enologia
Quindici enoteche regionali, sei Strade del vino e del gusto e sette ambiti territoriali si sono riuniti a Torino il 6 dicembre presso il Palazzo della Regione, rappresentando il mondo vitivinicolo ed enogastronomico del Piemonte. Queste realtà, insieme a Piemonte Land of Wine, il consorzio che unisce i quattordici consorzi di tutela del vino riconosciuti dal Ministero, insieme alle associazioni di produttori agroalimentari, alle botteghe del vino e alle cantine comunali, hanno presentato progetti volti a valorizzare le eccellenze e i territori di produzione.
L’assessore all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa sottolinea:
“Siamo partiti nel 2019 con l’approvazione di un nuovo regolamento, fortemente voluto dalla Regione, per dare un nuovo status alle Enoteche regionali, alle Strade del vino e del gusto e per la creazione degli ambiti territoriali. Abbiamo avuto un’ottima risposta dai territori e la Regione ha avuto il ruolo di coordinamento tra i diversi enti coinvolti. Oggi si è concretizzato un sistema per la promozione del brand Piemonte e siamo un modello unico in Italia invidiato da molti. Tra i vari risultati importanti abbiamo ottenuto il riconoscimento di Alto Piemonte e Gran Monferrato Città europea del vino 2024. Inoltre colgo l’occasione per annunciare che a marzo 2024 il Piemonte ospiterà il convegno nazionale dei Distretti del cibo”.
Tutto è partito dall’approvazione della Legge regionale n. 1/2019 sul Testo unico sull’Agricoltura, che ha dato origine agli ambiti territoriali e successivamente a un Comitato di coordinamento e uno di Comunicazione.
Per scoprire ulteriori dettagli sulle Enoteche regionali, sulle Strade del vino e del gusto del Piemonte e sulle iniziative in programma, è possibile consultare il sito web.