Attualità

La bottiglia albeisa compie 50 anni

Se il fiasco richiama l’atmosfera conviviale del vino più diffuso, la bottiglia Albeisa è da cinquant’anni l’emblema dell’autentica qualità enologica delle Langhe e del Roero.

Questa bottiglia di vetro con un profilo inconfondibile fu scelta nel 1973 da Renato Ratti e altri sedici produttori piemontesi. Con un tocco di umorismo e una strategia di marketing unica, la ribattezzarono come “B.o.c.g.”, ovvero bottiglia di origine controllata e garantita. Per rendere questa bottiglia facilmente riconoscibile senza dover leggere l’etichetta, il brand Albeisa fu impresso quattro volte sul collo, conferendole un’identità unica. Analogamente alle bottiglie francesi borgognotte e bordolesi, ma in modo distintivo, questa bottiglia venne creata su disegno settecentesco dei maestri vetrai delle Antiche Vetrerie di Poirino, poco distante da Torino.

Oggi, Verallia è l’unica vetreria autorizzata a produrre la bottiglia Albeisa. Nel corso del tempo, il progetto di promozione dei vini di qualità delle Langhe e del Roero è cresciuto notevolmente. Nel 2022, ben 23 milioni di bottiglie Albeisa sono state utilizzate da 314 produttori associati. Questi produttori stanno per inaugurare una sede nel centro storico di Alba, presso Palazzo Govone, con sale degustazione e una cantina espositiva aperte ai visitatori del mondo del vino. La bottiglia Albeisa può essere utilizzata solo per vini provenienti da vigneti situati nella zona delle Langhe. Inoltre, è necessario avere una sede produttiva all’interno di questa denominazione e superare una verifica della reputazione aziendale. La coesione nel promuovere questo emblema identitario è fondamentale, dato che nel mondo esistono solo due bottiglie tipiche di territorio: l’Albeisa e la celebre bottiglia del Chateauneuf-du-Pape, nella Valle del Rodano.

In qualità di pioniere nel marketing del vino, la bottiglia Albeisa dimostra anche di adattarsi ai tempi. Dal 2007, ne esiste una versione più leggera, con un peso inferiore del 22% rispetto al modello tradizionale, riducendo il peso totale di 125 grammi. Recentemente, questa bottiglia ha visto un aumento nell’uso del tappo a vite, specialmente per i vini freschi e pronti all’uso, oltre che per le esportazioni verso i Paesi del Nord Europa e gli Stati Uniti.