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L’Eurovision trasforma Bacalhau, diventa Casa Portogallo

Bacalhau Osteria, ristorante noto per essere l’unico locale a Torino dove gustare il baccalà islandese cucinato secondo la tradizione portoghese, in occasione dell’Eurovision cambia pelle e diventa Casa Portogallo.
Una scelta questa fatta quindi per supportare il paese dalla cui cultura proviene l’ispirazione di questo locale e la cantautrice Maro al festival canoro più importante d’Europa.
L’inaugurazione di questa temporanea nuova denominazione avrà luogo sabato 7 maggio, per l’occasione delizierà le orecchie degli avventori l’accompagnamento musicale “Vini & Vinile” con brani portoghesi in LP 33 giri curati da Food To Vision e Cocina Clandestina di Marco Fedele.
Per l’occasione sono stati varati due speciali menù: il primo consiste in un aperitivo portoghese a base di 5 petiscos – bacalhau a braz, caldo verde, caldeirada de bacalhau, bolinhos de bacalhau e acorda de bacalhau alentejana – accompagnati da un calice di vino portoghese il Dao Branco Cantina Casa De Mauraz importato da Lusitania Vini, a 20 euro. Il secondo invece è un menu degustazione portoghese di 4 portate a 30 euro, che comprende: entrada do chef com base do bacalhau, bacalhau com grao, (insalata di baccalà con ceci e cipolla), cldeirada de bacalhau (zuppa di pesce e bacalhau con crostini) e bacalhau à braz (bacalhau cotto nel latte, con cipolla, patate fritte, tuorlo d’uovo e olive nere).
A questo si aggiunge una ricca selezione di alcolici lusitani, dalla birra al pregiato Tawny Port Miguels.
Questa la dichiarazione di Fabio Montagna, patron e chef di Bacalhau Osteria:

“Sin dall’apertura del ristorante la mia cucina, e lo stesso nome del locale, è stata influenzata da quella portoghese, l’unico Paese che più di ogni altro al mondo ha messo al centro della propria tradizione il baccalà, l’unico luogo dove questa pietanza è il piatto nazionale. E ora che Torino si accinge ad accogliere il Portogallo durante uno dei più importanti eventi musicali al mondo non potevo che rendergli omaggio creando un menu dedicato accompagnato dai vini e liquori portoghesi.”

Davide Cuneo