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Il Salone del vino presto in città: il programma

Mancano meno di due settimane ormai ad una delle fiere più attese di questo 2023: dal 4 al 6 marzo sarà infatti in città la prima edizione del Salone del vino che poterà a Torino oltre 250 produttori e 100 eventi.
Ormai è tutto pronto ed organizzato e quindi sono state scelte anche le location per omaggiare uno dei prodotti simboli del Piemonte e saranno 4 tra i punti più iconici della città, ovvero il Museo del Risorgimento, la Cavallerizza Reale, Palazzo Birago e Palazzo Cisterna.
Sarà un viaggio alla scoperta delle nostre terre prima di tutto, passando in rassegna tante diverse località, dalle celeberrime Langhe ai vini valsusini d’alta quota, passando per Astigiano, Canavese e tanti altre. E sarà possibile avventurarsi attraverso masterclass, degustazioni, incontri, seminari e visite guidate, tutte pensate per includere il più possibile sia i cittadini del capoluogo che eventuali turisti ed avventori esterni, interessati a conoscere meglio la specialità del settore agroalimentare piemontese per eccellenza.
Così ne ha parlato il Primo Cittadino, Stefano Lo Russo:

“La Città di Torino accoglie con entusiasmo il nuovo Salone del vino. L’enogastronomia, con tutte le sue eccellenze, fa parte della cultura di una regione che diventa attrazione e identità per l’intero territorio piemontese e, in particolare, torinese. Con questa prima edizione vogliamo sostenere quella che è una delle vocazioni del nostro territorio. Intendiamo promuovere Torino nel mondo e con il Salone valorizzeremo un settore che crea lavoro e al contempo fa parte della nostra identità”.

Così invece Patrizio Anisio, Direttore del Salone del vino di Torino:

“Il Salone del vino di Torino è un progetto a cui lavoriamo da anni. Siamo partiti da piccoli eventi, passando attraverso manifestazioni più strutturate durante tutto l’anno e siamo arrivati a immaginare un grande evento cittadino. Una manifestazione che porti al centro i nostri territori e che ospiti a Torino, produttori, consorzi e operatori che, grazie al proprio lavoro, rendono ogni giorno la nostra regione un’eccellenza a livello internazionale.
L’incontro tra la cultura enogastronomica e i luoghi storici simbolo della nostra città è una peculiarità che vogliamo sviluppare e in cui crediamo molto. Siamo felici ed orgogliosi che la Camera di commercio di Torino, la Città di Torino e la Regione Piemonte abbiano deciso di promuovere e sostenere la nostra iniziativa. Sarà una tre giorni intensa e ricca di contenuti, preceduta da un OFF del Salone che coinvolgerà l’intera Città grazie a più di 40 partner coinvolti.”

Nel dettaglio il programma prevede per tutti i 3 giorni della kermesse la presenza in pianta stabile negli spazi di Palazzo Carignano, anche noto come Museo del Risorgimento, la Casa del Gambero Rosso con una proposta di 60 tra i migliori produttori locali di 20 grandi cantine e ben 10 degustazioni gratuite. Al contempo 100 aziende vitivinicole sono attese negli spazi della Cavallerizza, occupata ormai in pianta stabile da Paratissima, in collaborazione con Go Wine e Fisar Torino. La Cavallerizza ospita i consorzi e le enoteche regionali di tutto il Piemonte oltre a un’area interamente dedicata ai vini naturali, ma anche l’Arena dei Talk, un luogo dove accrescere le proprie conoscenze tra dibattiti, incontri, degustazioni e street food di alto livello. Palazzo Birago invece si trasforma in Dimora delle Grandi Masterclass del Salone del vino di Torino. Al centro più di 20 grandi cantine tra degustazioni orizzontali e verticali: le grandi annate e la scoperta dei cru più caratterizzanti del Piemonte e dell’Italia, ma anche talk e incontri sul rapporto tra viticoltura e clima. Palazzo Birago prosegue questo percorso con un itinerario guidato nello splendido cortile di Palazzo Cisterna, per visitare le sue auliche sale e degustare, tra le altre, alcune delle eccellenze Torino DOC.
Ancora poi, solo per domenica 5 marzo, sarà possibile salire a bordo del “Degustibus”, una navetta che, partendo da piazza Castello, arriva a Villa della Regina. Oltre alla Residenza Sabauda Patrimonio Unesco dal 1997 è possibile visitare la Vigna della Regina, l’unico vigneto urbano in Italia a produrre un vino cru certificato DOC.

Se il weekend è dedicato al pubblico nella sua concezione più ampia, lunedì 6 marzo il Salone si rivolgerà invece ad una platea di addetti al settore, a partire da un wine tasting gratuito, insieme a degustazioni e incontri, in tutte le sedi della manifestazione. Per ristoratori e venditori quale occasione migliore di aggiornarsi e, magari, svecchiare il catalogo?

Ma il Salone non si esaurisce il questi 3 giorni ricchi di attività, infatti a partire dal 28 febbraio è previsto un palinsesto di oltre 100 eventi-off diffusi su più di 60 location che accompagneranno il pubblico verso la portata principale. DI seguito riportiamo alcuni dei più rappresentativi:

  • Martedì 28 febbraio un incontro fra produttori, enoteche, cocktail bar e spazi informali della città e con un palinsesto di oltre 20 eventi all’ora dell’aperitivo, tra cui Seta Sala Da Tè Culturale, Porto Ribeca, Tastuma Cheese and Wine e molti altri.
  • Mercoledì 1 e giovedì 2 marzo si inaugura Wouse, la wine-house del Salone del vino a cura de Le strade di Torino.
  • Mercoledì 1 marzo si parte con @CantinaSocial, Mattia Asperti in arte @ilsommelierdiVino e @instawineitalia per approfondire quanto la comunicazione del vino oggi sia cambiata con l’avvento dei social media.
  • Giovedì 2 marzo Wouse ospita ‘La fiamma sotto i tajarin’ con Stefano Cavallito & Alessandro Lamacchia, Matteo Baronetto del ristorante Del Cambio ed Elisabetta Desana del ristorante Caffè dell’Orologio.
  • Dal 4 al 6 marzo Wouse si sposta alla Cavallerizza Reale e accoglie, talk, degustazioni e dibattiti.
  • L’1 e il 2 marzo, gli appuntamenti di Antipasti DiVini si diffondono in tutta Torino: dalle 19:00 alle 20:00, venticinque ristoranti selezionati propongono un menù di tapas piemontesi in degustazione con altrettanti produttori che narrano le loro storie in abbinamento ai loro vini.
  • Giovedì 2 marzo Go Wine presenta La Notte dei Vini – Cantine d’Italia: 20 aziende, provenienti da tutta Italia, selezionate dalla Guida Cantine d’Italia, sono presentate in anteprima al Salone e raccontano i propri vitigni dalle 19:00 alle 23:00 con un wine tasting nella Sala Duecento, all’interno del Museo Carpano di Eataly Lingotto.
  • Venerdì 3 marzo in collaborazione con l’Associazione F.E.A è protagonista la Notte Rossa Barbera, nata dal festival “Sotto il cielo di Fred” per portare nelle piole e nelle bocciofile l’incontro tra musica e vino. La settima edizione coinvolge 16 piole dove si può gustare il Menù Notte Rossa Barbera, al prezzo fisso di 18 €, ispirato alla tradizione della Merenda Sinoira, e assistere all’esibizione di 16 musicisti, tra cui Emanuele Colandrea, Ella, Alice Isnardi, La Quadrilla Folk Band e molti altri.
  • Da martedì 28 febbraio a venerdì 3 marzo le parole popolano la Libreria Bodoni con “Di Libri In Vino”, una rassegna in quattro tempi: quattro reading accompagnati alla degustazione di quattro cantine a ingresso gratuito, dalle 18:00 alle 20:00. Tra gli ospiti Petunia Ollister, Francesco La Rocca, Enrico Remmert e Luca Ragagnin.
  • Sabato 4 marzo alle 18:00 la prestigiosa location del Circolo dei lettori ospita la presentazione di “Alle radici del Barolo” edito da Slow Food Editore, in un incontro tra Lorenzo Tablino e Maria Cristina Oddero di Poderi e Cantine Oddero, Vittore Alessandria della cantina Fratelli Alessandria di Verduno. A moderare Carlo Bogliotti, amministratore delegato di Slow Food Editore.

Ulteriori informazioni e la possibilità di accreditarsi per eventi a numero chiuso sia gratis che a pagamento sono disponibili sul sito ufficiale dell’evento.

Davide Cuneo