Un nuovo chef per il ristorante Del Cambio
Dopo giorni di indiscrezioni, arriva l’ufficialità: Diego Giglio è il nuovo Executive Chef del Ristorante Del Cambio. Questa nomina segna un passaggio di testimone all’insegna della continuità con il lavoro svolto negli ultimi dieci anni dal team del ristorante sotto la guida di Matteo Baronetto. Quest’ultimo resterà coinvolto fino ad aprile per garantire una transizione fluida e coerente con l’identità del locale.
Già figura di riferimento all’interno della brigata di Del Cambio, Diego Giglio assume la guida della cucina con l’obiettivo di consolidare e far evolvere ulteriormente l’esperienza gastronomica del ristorante.
«Lavorare con Matteo Baronetto è stato essenziale per la mia crescita professionale e sarà prezioso anche in questa fase di transizione. Il mio obiettivo è mantenere e sviluppare l’identità che Del Cambio ha costruito negli ultimi dieci anni, rispettandone la tradizione e aggiungendo la mia personale interpretazione», ha dichiarato Giglio.
Formatosi in alcune delle più prestigiose cucine italiane, Giglio ha collaborato con Matteo Baronetto sin dal 2000 e ha ricoperto il ruolo di Sous Chef a Del Cambio fin dall’apertura del progetto nel 2014. Il suo contributo alla cucina del ristorante si è sempre distinto per creatività, rigore e un profondo rispetto per la storia del locale.
Nel frattempo, Matteo Baronetto si prepara a intraprendere un nuovo progetto imprenditoriale, di cui al momento non si conoscono i dettagli. Si sa però che potrà contare sul supporto finanziario di Michele Denegri, proprietario del Ristorante Del Cambio attraverso la società Risorgimento, in veste di socio di minoranza.
«Questo passaggio di testimone è stato pianificato da tempo insieme a Denegri e Giglio ed è una naturale evoluzione dei nostri percorsi personali e di quello di Del Cambio», ha spiegato Baronetto. «Continuerò a collaborare con Diego in questa fase di transizione per garantire un passaggio graduale e armonioso. Allo stesso tempo, sono entusiasta di poter dedicare le mie energie a un nuovo progetto che mi consentirà di esplorare nuove frontiere della cucina e dell’innovazione culinaria».